La “Venezia del nord Europa” è una delle mete europee più ambite, la 7° con precisione, dai viaggiatori di tutto il mondo. Questo è quanto emerge dalla recente ricerca effettuata da Euromonitor. Ma quali sono le attrazione da vedere ad Amsterdam assolutamente? Prima di scoprire nel dettaglio tutto quello da poter fare nella capitale olandese, dai un’occhiata alla seguente tabella con le migliori cose da vedere ad Amsterdam.

COSA FARE AD AMSTERDAM
Attrazioni Amsterdam
Biglietti Museo Van Gogh + Crociera lungo i canalia 32,65 € ➡️ SCOPRI
Tour dello Stadio Johan Cruijff Arenaa 16 € ➡️ SCOPRI
Biglietti per il Museo Stedelijka 20 €  ➡️ SCOPRI
Degustazione formaggi olandesia 17,50 €  ➡️ SCOPRI
Escursione a Zaanse Schans, Volendam e Markena 44 € ➡️ SCOPRI


Cosa vedere ad Amsterdam: le attrazioni da non perdere

Se hai intenzione di trascorrere 2 o 3 giorni ad Amsterdam e vuoi conoscere alla perfezione tutte le sfaccettature della capitale olandese, questa è la guida che fa per te. Come noto, parliamo di una meta ideale sia per chi vuole evadere dalla routine della quotidianità, magari trascorrendo dei giorni all’insegna del divertimento; sia per chi è alla ricerca di nuovi stimoli culturali.

 

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Prima di elencare le principali attrazioni di Amsterdam, però, ti consigliamo vivamente l’acquisto della tessera IAmsterdamcard, che ti permetterà di usufruire di sconti per le visite ai musei, per i giri in barca o ai ristoranti:

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1. Il Museo di Van Gogh:
doveroso inaugurare la nostra rassegna sulle cose da visitare ad Amsterdam con il museo dedicato interamente a Vincent Van Gogh. Situato nel quartiere Museumkwartier, nelle vicinanze dello Stedelijk Museum e del Rijksmuseumo, tale struttura ospita la più grande collezione al mondo dell’artista nativo di Zundert. Al suo interno troverai oltre 200 dipinti, 400 disegni, 700 lettere e la sua raccolta personale di stampe giapponesi. Il tutto disposto in ordine cronologico all’interno dei tre piani del museo, per offrire un percorso che mostra la vita artistica del Genio olandese.
Tra i quadri degni di nota possiamo trovare “I mangiatori di patate”, “La camera di Vincent ad Arles” e una versione dei “Girasoli”. Oltre alla opere dell’artista si possono ammirare dipinti di artisti come Toulouse Lautrec, Monet e Gauguin, mentre per i più piccoli vengono organizzati diversi laboratori didattici.

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2. Stedelijk Museum: impossibile non fare una capatina al polo museale interamente dedicato all’arte moderna e contemporanea. La spettacolare architettura dell’edificio, situato in piazza Museumplein, ha reso il museo una vera e propria icona del panorama artistico moderno. Nel polo sono presenti circa 90.000 opere, tra le quali capolavori come “Il violinista” di Marc Chagall, o “Donna nuda davanti al giardino” di Pablo Picasso.

I MUSEI DI AMSTERDAM DA VEDERE 
Museo Van Gogh + Crociera lungo i canalia 32,65 € ➡️ SCOPRI
Madame Tussaudsa 20,50 € ➡️ SCOPRI
Museo Stedelijka 20 €  ➡️ SCOPRI
Museo Rijksmussen + Crocieraa 31,25 €  ➡️ SCOPRI
Museo Mocoa 19,50 € ➡️ SCOPRI
Museo Storico di Amsterdama 15,50 € ➡️ SCOPRI
Museo Birra Heinekena 18 € ➡️ SCOPRI


3. La casa di Anna Frank
: al di là del tipo di viaggio che hai in mente, ci sono luoghi che non possono essere messi da parte poiché testimonianza della nostra storia. La dimora della bambina tedesca di religione ebraica è senza dubbio uno di questi. Situato in Prinsengracht 263, l’appartamento trasformato in museo si trova nel centro della città e comprende l’alloggio segreto, dove Anna Frank scrisse il suo famoso diario.

4. Piazza Dam: tappa obbligatoria è questa piazza, ovvero il cuore vibrante di Amsterdam, a pochi passi da Nieuwe Zijde, la stazione centrale. Nella piazza ci sono: il Palazzo Reale (Koninklijk Paleis), sede originaria del Municipio e oggi residenza della Regina, e la Chiesa Nuova (Nieuwe Kerk).

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5. Barney’s Coffeeshop: passiamo ai luoghi ‘divertenti’ di questa guida su cosa vedere ad Amsterdam. Iniziamo la seconda parte del nostro viaggio consigliandovi una capatina al coffe shop più frequentato della capitale. 4.5 il punteggio su Tripadvisor e recensioni nel 95% dei casi positive. 4.6, invece, il punteggio sulle recensioni Google con una delle ultime che dice: “One of the firsts…. One of the bests!!!”. Provare per credere.

6. Heineken Experience: nella short list di cosa vedere ad Amsterdam di ogni giovane europeo c’è senza dubbio una ‘capatina’ nella storica sede dell’Heineken, fondata nel 1873. La fabbrica-museo si trova nel cuore del quartiere De Pijp e permette ad ogni visitatore di vivere un’esperienza multisensoriale a 360 gradi. Il percorso interattivo prevede diverse fasi: da quella storica, in cui viene raccontata la nascita dell’azienda ed il processo di produzione della birra, a quella più divertente, il Brew You. Una mostra quadridimensionale che permette al visitatore di “diventare” una birra. A completamento del percorso, che dura circa una ora mezza, c’è la degustazione. Ogni avventore riceverà in omaggio due birre ed un piccolo bicchiere in regalo da portare a casa assieme al bracciale consegnato all’ingresso. È possibile, inoltre, provare la Heineken 0 gradi o di prendere un piccolo attestato di “spillatore” in sostituzione di una delle due birre previste.

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7. Johan Cruijff Arena: gli appassionati di calcio non possono tralasciare lo stadio dei lancieri biancorossi. L’Amsterdam Arena è il tempio dell’Ajax e della nazionale olandese. Si trova nel quartiere Bijlmermeer, a 10 km dal centro città, ma facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Costruito nel 1996 è il primo stadio in Europa a dotarsi di una copertura retrattile. È possibile realizzare un tour dell’impianto per una cifra intorno a 15 euro: dura circa 75 minuti ed è possibile visitare spogliatoi, sala stampa, e persino sedersi nelle prime file della tribuna ed entrare in campo dal tunnel che percorrono i calciatori. L’ultima tappa del tour guidato è l’Ajax Gallery of Fame, l’esposizione di trofei e cimeli della storia del club che ha vinto ben 4 Champions League. 

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8. Quartiere a luci rosse (De Wallen): chiudiamo la nostra guida parlando dei quartieri a luci rosse di Amsterdam. Comunque la si pensi il Red Light District è una delle attrazioni della città. Dunque, iniziamo con il dire che il famoso quartiere della capitale olandese non è adatto a tutti. Il De Wallen – in lingua dutch “piccole mura” – è un labirinto di vicoli medievali e si trova vicino al centro. La via principale è Oudezijds Achterburgwal. Saltano all’occhio ovviamente le famose vetrine dove avvenenti ragazze scatenano sogni e fantasie, e provano ad attirare i passanti.
Tuttavia, nel quartiere c’è molto più da vedere delle sue tipiche vetrine: vi segnaliamo ad esempio il Sex Museum, ovviamente a tema erotico. Allestito in un palazzo del Seicento, si trova al n. 18 di Damrak, il museo è aperto tutti i giorni (orari 09.30 – 23.30) a chi ha almeno 16 anni. Al contrario di quanto si dice, il cuore del quartiere è abbastanza sicuro poiché ci sono sia le telecamere di sorveglianza h24 ed che la polizia. Ovviamente questo non significa che non bisogna stare attenti, soprattutto se si decide di passeggiare anche nelle vie secondarie. Informazioni utili: È severamente vietato fotografare o filmare le prostitute in vetrina. Il rischio è vedersi il telefono o la fotocamera finire nel canale. 

9. Mercato dei fiori (Bloemenmarkt): icona della città di Amsterdam, questo mercato è stato realizzato nel 1862 su di una serie di chiatte galleggianti oggi fisse, all’epoca utilizzate dai coltivatori di fiori per trasportare e vendere la loro merce percorrendo il fiume Amstel. Ognuna delle chiatte ospita una serra, dove è possibile acquistare diversi fiori tra cui narcisi, bucaneve, garofani, viole, peonie, orchidee e, certamente, i tulipani, che di questo Paese sono un simbolo da più di 400 anni quando gli olandesi li importarono per la prima volta dall’Impero Ottomano.

10. Rijksmuseum (Museo Nazionale): situato nella piazza Museumplein, fu fondato nel 1809 da Luigi Napoleone ed è il più grande museo d’Olanda nonchè polo culturale della corrente fiamminga. Ospitando al suo interno più di 400 opere d’arte, il museo accoglie ogni anno più di un milione di visitatori. Offre una vasta panoramica sull’arte olandese, dall’era medievale al cosiddetto Secolo d’Oro con i capolavori di maestri quali Rembrandt e la sua Scuola, Vermeer, Frans Hals e Jan Steen, e sull’arte applicata (oggettistica, ceramiche). Il museo è aperto 365 giorni all’anno, dalle 9 alle 17.

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11. Voldelpark: riconosciuto come il polmone verde di Amsterdam, il Vondelpark, che attira 10 milioni di visitatori all’anno, è il parco cittadino più grande e famoso della capitale olandese. Il parco è stato progettato dall’architetto Jan David Zocher e inaugurato nel 1865 e dal 1880 è stato ridenominato Vondelpark in onore del poeta del XVII secolo Joost van den Vondel la cui statua era stata già posta nel parco circa 13 anni prima. Il Vondelpark si estende per una superficie di 45 ettari e, oltre ad ospitare una ricca vegetazione, durante la stagione estiva è teatro di diversi eventi musicali, spettacoli teatrali e di danza, concerti di musica jazz. Inoltre, al suo interno si trova anche il museo del cinema, Film Museum, che ospita festival di film d’autore, e tre locali per coloro che semplicemente vogliono godersi una pausa nel verde e sorseggiare un caffè. 

12. Joordan: situato nell’area occidentale della città, il Joordan è oggi un quartiere residenziale, noto per essere stato in passato una zona popolare il cui sviluppo è dovuto al forte flusso migratorio di lavoratori olandesi e stranieri (tra questi ultimi soprattutto tedeschi, fiamminghi, ebrei) che vi si stabilirono durante il cosiddetto Secolo d’Oro. Mentre all’epoca il quartiere, molto popolato, non godeva di ottima fama e le condizioni igieniche in cui vi si viveva non erano tra le migliori, a partire dagli anni ’70 del ‘900 fu caratterizzato da un’opera di riscoperta e recupero, iniziando ad ospitare la nuova generazione di artisti, studi e gallerie d’arte che oggi, assieme ai caratteristici canali e le case galleggianti, sono ciò che maggiormente attrae di questo quartiere, indicato anche come quartiere dove dormire ad Amsterdam

Capodanno ad Amsterdam: dove e come aspettare il 2022

Amsterdam, con i suoi canali illuminati e le sue diverse attrazioni, è tra le località più visitate soprattutto tra i giovani, per trascorrere il Capodanno. Noi di Viaggioin teniamo a precisare che l’ultimo dell’anno ad Amsterdam è a dir poco spettacolare tanto quanto il Capodanno a Parigi

Il luogo più tradizionale in cui trascorrere la notte di San Silvestro è Piazza Dam, che ospita il consueto concerto fino alle ore 23, per poi accogliere vari artisti e giocolieri che intrattengono il pubblico fino allo scoccare della mezzanotte. Inoltre il quartiere Joordan e i Coffee-Shops nel Western Canal Ring sono metà di molte persone la sera del 31 dicembre. Per gli amanti degli spettacoli pirotecnici, da non perdere i fuochi d’artificio a Rembrandtplein o Nieuwmarkt, oppure presso il fiume Amstel o dal ponte Magere Brug.

Per coloro che vogliano scatenarsi in balli aspettando il nuovo anno, Museumplein è il luogo ideale, con i suoi spettacoli, musica e vari eventi. Regola generale da tenere presente per chi invece volesse trascorrere la serata in modo più tranquillo in un ristorante, è che diversi locali e ristoranti aprono solo dopo la mezzanotte per ospitare i reduci dei festeggiamenti in piazza.

Infine, per i più coraggiosi, i festeggiamenti si svolgono sulle spiagge olandesi con il mitico tuffo di fine anno. La spiaggia più famosa per questo bagno gelido è quella di Scheveningen con lo Scheveningse, il lungo pontile nel blu del Mare del Nord.


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