Cosa vedere a Reggio Calabria? Nei seguenti paragrafi noi di ViaggioIn, ti indicheremo per filo e per segno cosa vedere a Reggio Calabria, con focus dettagliato sulle località più suggestive del suo hinterland.
Prima di entrare nel vivo della nostra guida, però, è il caso di puntare il cursore del mouse sui link in tabella. Abbiamo selezionato per te le offerte più convenienti legate al pernottamento, al noleggio auto, ai ristoranti e alla visita guidata di una azienda agricola del territorio:
Cosa vedere a Reggio Calabria: tutto quello che c’è da sapere | |
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In questo articolo puoi trovare:
Reggio Calabria cosa vedere: le principali attrazioni del capoluogo reggino
Vogliamo farvi un breve excursus storico prima di elencare cosa vedere a Reggio Calabria: le origini della città (fondata nel 730 a.C) sono circondate da un alone di fascino e mistero. Uno di questi, ad esempio, è l’effetto Fata Morgana (Reggio Calabria è denominata anche Città della Fata Morgana), secondo il quale in determinate condizioni di luce è possibile osservare nitidamente i particolari delle spiagge siciliane: le persone, le autovetture e le case di Messina sarebbero visibili a grandezza naturale nonostante i chilometri di distanza da Reggio!
Leggende a parte, Reggio Calabria è la più antica colonia della Magna Grecia fondata in Italia meridionale. Il cuore storico pulsa nelle numerose testimonianze del passato glorioso: musei e borghi antichi narrano una storia millenaria che ancora oggi si intravede nel folklore e nelle tradizioni delle popolazioni di alcune zone della provincia. L’animo moderno, invece, è figlio della costruzione avvenuta in piena età liberty dopo il terribile terremoto del 1908 che aveva raso al suolo la città.
Bronzi di Riace
Quando si parla di posti da visitare a Reggio Calabria la prima cosa che viene in mente sono i famosi Bronzi di Riace. Questi sono ospitati all’interno del complesso del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. I Bronzi sono due statue di bronzo raffiguranti due guerrieri greci, di quasi due metri, realizzate intorno al V secolo a.C. Le statue sono state ritrovate nell’agosto del 1972 presso la località calabrese di Riace in un eccezionale stato di conservazione. Le due statue, chiamate A e B, rappresentano rispettivamente un guerriero oplita (un soldato di fanteria) e un re guerriero, quasi certamente sono state scolpite dal medesimo Maestro.
Il Museo Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria si trova a Piazza Giuseppe De Nava, 26.
Quali sono i biglietti per i Bronzi di Riace?
Il costo del biglietto cambia in base all'utenza:
- intero per accedere al Museo che ospita i Bronzi di Riace è di 8 €;
- Il prezzo ridotto, per i visitatori dai 18 ai 25 anni, è di 5 €;
- Ingresso gratuito, invece, per tutti i cittadini appartenenti all’Unione Europea di età inferiore a 18 anni;
- Ingresso libero, infine, la prima Domenica di ogni mese.
Ogni mercoledì, invece, l’ ingresso è in promozione: € 6,00 euro il biglietto intero e € 4,00 euro il biglietto ridotto.
Se siete una comitiva di massimo 15 persone noi di ViaggioIn consigliamo questo pacchetto che costa 128 € ed è proposto dalla piattaforma Viator.
Il museo è aperto al pubblico ogni giorno dalle ore 9:00 alle 20:00. L'ultimo ingresso è alle 19:30. L'orario può essere soggetto a variazioni in determinati giorni dell’anno che verranno comunicate tempestivamente.
Come arrivare al Museo archeologico che ospita i bronzi? Di seguito i percorsi principali:
🛩️Aeroporto: Arrivati all’aeroporto di Reggio Calabria, c’è un servizio di bus cittadino che porta nelle vicinanze del museo. Le linee 102, 105, 121, 122, 125 fermano a Viale Amendola.
🚎Bus: Anche dalla Stazione Centrale c’è anche un servizio di autobus urbani: linee 1, 2, 12, 14, 108, 110, 127.
🚗Auto: si seguono le indicazioni per la superstrada A3 verso Nord; si prosegue fino all’uscita autostradale “Reggio Calabria Porto”; si prosegue sulla circonvallazione fino ad entrare in città; si segue viale Genovese Zerbi; arrivati alla Rotonda di Piazza Indipendenza, si segue il percorso della rotatoria e si prosegue in via Vollaro (la strada che sale) e a sinistra c'è il Museo.
🚉Stazione Ferroviaria: La stazione più vicina è “Reggio Calabria Lido”; all’uscita, ci si trova in piazza Indipendenza, a due minuti a piedi dal museo.
Dopo avere attraversato la piazza, bisogna imboccare via Vollaro (la stradina in salita) e subito sulla sinistra si trova il Museo.
Per chi arriva alla stazione “Reggio Calabria Centrale”, l’uscita è in piazza Garibaldi. Bisogna attraversare la piazza e svoltare a sinistra per immettersi su via Bixio; si prosegue in via Pepe; poi si svolta a destra in corso Vittorio Emanuele (via Marina alta). Alla fine del corso, a destra si imbocca via Vollaro (la strada in salita) e sulla sinistra c'è il museo.
Cosa vedere a Reggio Calabria: le bellezze del Museo Archeologico | |
Bronzi di Riace | |
Sezione di Locri Epizefiri | |
Archivio del Tempio di Zeus | |
Gruppo di Dioscuri | |
Testa di Basilea | |
Collezione di Pinakes | |
Kouros di Reggio | |
I vasi di Metauros | |
Testa del Filosofo | |
Sezione di Numismatica | |
Cosa fare a Reggio Calabria una volta visti i Bronzi? Semplice, una bella camminata sul lungomare, definito ‘il chilometro più bello d’Italia’ (in realtà è lungo 1.7 chilometri) e centro della movida reggina. È un meraviglioso e suggestivo affaccio sullo stretto di Messina, con una vista mozzafiato. È possibile fare lunghe e romantiche passeggiate. Il consiglio spassionato è di mangiare uno dei prodotti tipici, il gelato, in locali come Sottozero oppure la storica gelateria Cesare.
Tra i palazzi affacciati alla via Marina domina lo stile Liberty, frutto dell’ultima ricostruzione all’inizio del Novecento. Di particolare fascino sono il palazzo Zani, il palazzo Spinelli e villa Genoese Zerbi. Negli anni 2000 sono state installate tre sculture di Rabarama, 3 figure umanoidi colorate e ricoperte da simboli e lettere:
- Translettera
- Labirintite
- Costellazione
Attrazioni Reggio Calabria: le info sul lungomare | |
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Opera Reggio Calabria
Camminando tra le vie principali del capoluogo reggino è possibile imbattersi in un’opera d’arte contemporanea. Di cosa parliamo? Nel settembre del 2020 su commissione del sindaco Falcomatà è stata inaugurata infatti l’installazione permanente Opera. Si tratta di un parco architettonico realizzato dall’artista Enrico Tresoldi composto da 46 colonne di 8 metri d’altezza poste all’interno di uno spazio di 2500 mq tra le due vie principali.
Arena dello Stretto
Nella lista delle cose da vedere a Reggio Calabria rientra senza alcun dubbio l’Arena dello Stretto, splendido anfiteatro che si ispira all’antica tradizione magnogreca, con una vista mozzafiato sullo Stretto di Messina. La statua in bronzo al centro raffigura la dea Atena combattente, che sta a difesa della città. Il teatro è sede degli eventi più importanti della città come manifestazioni musicali, teatrali e cinematografiche.
Castello Aragonese
Tra le principali attrazioni di Reggio Calabria non possiamo non menzionare il Castello Aragonese, la principale fortificazione della città, che sorge nell’omonima piazza Castello tra la via Aschenez e la via Possidonea. Il nome tradisce le origine della fortezza visto che l’esistenza è documentata già nel 536. Nel corso dei secoli il castello ha subito restauri e modifiche fino al terremoto del 1908 che danneggiò i locali più antichi lasciando però illese le due torri che ancora oggi si ergono nella piazza.
Parco della Mondialità
Il parco della Mondialità sorge nel quartiere di Gallico Superiore, è stato ideato nel 1970 da Padre Aurelio Cannizzaro. È un luogo di incontro tra diverse culture. All’interno dell’area verde sono presenti strutture come un teatro greco, una casa araba, in rappresentanza della cultura islamica, un candelabro a sette bracci per la religione ebraica e una Pagoda per le culture asiatiche.
Il Duomo di Reggio Calabria
Nell’omonima piazza si erge incontrastato il Duomo. Le origini risalgono agli inizi del secondo millennio, ma ha subito nei secoli molti danni, anche dal terremoto del 1908, quindi la maggior parte di quanto è visibile oggi è stata realizzata all’inizio del XX secolo. Infatti emerge con forza lo stile liberty nella facciata, costituita da 4 pilastri. All’interno si può ammirare la Cappella del SS. Sacramento, decorata con splendidi mosaici.
Teatro Cilea
Chiudiamo la rassegna su cosa visitare a Reggio Calabria con il teatro dedicato al compositore calabrese Francesco Cilea, una perla incastonata nel cuore della città reggina. L’edificio si affaccia sul corso Garibaldi e con una capienza di 1500 posti è il più grande teatro della regione. Al primo piano, il teatro ospita la Pinacoteca civica dove sono conservate alcune opere degli artisti Antonello da Messina, Mattia Preti e Renato Guttuso.
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Cosa vedere a Reggio Calabria e dintorni
Detto delle bellezze della città, è il momento di dedicare il giusto spazio anche ai borghi in provincia di Reggio Calabria. A nostro avviso un weekend è più che sufficiente per poter visitare la città dello Stretto, ma se c’è la possibilità di restare qualche giorno in più potrebbe essere l’occasione giusta per ammirare anche dei luoghi non troppo distanti, dei posti incontaminati di un fascino unico. In caso di permanenza più lunga è consigliato dare uno sguardo ai migliori hotel presenti in Calabria per pernottare in assoluto relax.
Il nostro itinerario turistico della provincia di Reggio Calabria coinvolge i comuni di Pentadattilo e Bova, la località montana Gambarie e dulcis in fundo le bellissime Scilla e Chianalea.
Si tratta di località che distano pochi chilometri (ad eccezione di Stilo) dalla città dei Bronzi. Raggiungerli con i mezzi pubblici è davvero complicato – soprattutto nel periodo estivo – per questo se l’idea è quella di raggiungere Reggio Calabria in treno o aereo vi consigliamo di prendere un automobile a noleggio per muovervi in tutta libertà. Di seguito approfondiamo le località più famose con questa lista di cosa vedere in provincia di Reggio Calabria:
Parco Nazionale dell’Aspromonte
Per un pomeriggio all’insegna della natura il consiglio è di addentrarsi e vivere il Parco Nazionale dell’Aspromonte, sesto parco nazionale ad essere stato istituito in Italia. Il parco è ricco di meravigliosi sentieri naturalistici, alcuni dei quali adatti a percorsi in bicicletta o a cavallo, sci e canyoning.
Merita di essere citata Gambarie, località vicino Reggio Calabria. Gambarie è sia un’importante stazione turistica estiva che invernale grazie ai recenti nuovi impianti di risalita e alle sue piste: si può sciare vedendo lo Stretto di Messina, le Isole Eolie e l’Etna. Da Gambarie, infine, è possibile raggiungere con escursioni guidate luoghi di interesse naturalistico come: le cascate del Maesano, la località Nardello dove sorge l’ex base americana, la cima di Montalto (1.955m s.l.m.), la località “Monumento di Nino Martino” ed il Santuario di Polsi.
Cosa vedere a Reggio Calabria: Gambarie | |
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Pentadattilo e Bova: nel cuore dell’area grecanica
Spostandosi più sud del capoluogo reggino si entra nel cuore dell’area grecanica. Il primo borgo tra le località vicino Reggio Calabria che merita di essere visitato è Pentadattilo, che dista solo 30 km dalla città dei Bronzi. Parliamo di un piccolissimo borgo che prende il nome dalla forma della rocca su cui giace, simile a una gigante mano di pietra (penta e daktylos cioè cinque dita). Attualmente Pentadattilo vanta un solo residente ma di estate prende letteralmente vita grazie alle tante associazioni che si prendono cura del territorio.
Ancora più a sud, a 53 chilometri da Reggio, c’è il borgo di Bova. Definito la Capitale dei Greci di Calabria è un piccolo gioiello che si trova nel cuore dell’Aspromonte. Grazie al glorioso passato, per la presenza di un importante insediamento greco, Bova custodisce importanti ritrovamenti archeologici rinvenuti soprattutto in prossimità del Castello Normanno. Nel borgo di Bova si possono visitare ben 3 musei: il Museo della Lingua Grecanica dedicato a Gerhard Rohlfs, noto linguista tedesco, il Museo Civico di Paleontologia e Scienze Naturali dell’Aspromonte ed infine il Museo della Civiltà Contadina. In entrambi i borghi ci sono diverse strutture ricettive che offrono il meglio della cucina locale.
Pentadattilo e Bova | |
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🍝 Dove mangiare a Bova 🍝 | Leggi la lista su Tripadvisor |
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Cosa vedere in Provincia di Reggio Calabria: Scilla e Chianalea
Un paragrafo a parte bisogna assolutamente farlo per parlare di cosa vedere in provincia di Reggio Calabria. Il territorio reggino merita di essere esplorato tutto poiché alcuni posti sono ancora poco battuti dal turismo di massa e conservano la bellezza della natura incontaminata. Noi qui vogliamo soffermarci in particolare su 2 destinazioni, di certo gradite e facilmente raggiungibili:
Scilla e Chianalea
La cittadina di Scilla meriterebbe un capitolo a parte per la sua bellezza ma in quanto dista solo 20 chilometri da Reggio Calabria abbiamo deciso di indicarvi cosa vedere a Scilla in questa pagina. La cittadina che si affaccia sulla Costa Viola ha origini antichissime che si perdono tra mitologia e leggenda. Secondo la mitologia greca infatti Scilla era la ninfa marina che per gelosia fu trasformata da Circe in un mostro mentre faceva il bagno in una caletta presso Zancle – l’odierna Messina.
Il centro storico di Scilla si sviluppa intorno alla Piazza San Rocco, qui merita di essere visitato il Castello Ruffo. Il cuore pulsante di Scilla è la parte marinara: Chianalea. Nato come villaggio di pescatori, questo borgo calabrese conserva ancora la sua anima. Passeggiando per i vicoletti di Chianalea, non è difficile incontrare i pescatori che costruiscono le loro reti da pesca che si apprestano a partire per il mare oppure che rientrano. Le casette sorgono direttamente sugli scogli e sembrano quasi fluttuare nelle acque del mar Tirreno. Per la sua bellezza è chiamato anche la “Piccola Venezia del Sud”.
Cosa vedere in provincia di Reggio Calabria: Scilla & Chianalea | |
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Parco Museo Masaba di Mammola
Chiudiamo la nostra super guida su cosa vedere a Reggio Calabria e provincia consigliandovi il meraviglioso Parco Museo Masaba che si trova nella città di Mammola, famosa anche per lo stocco, precisamente nell’ex monastero di Santa Barbara che è circondato da un vasto parco di sette ettari di terreno. Questo Museo nasce nel 1969 per volontà degli artisti Nik Spatari e Hiske Maas, come associazione Museo Santa Barbara. Al suo interno oltre alle splendide opere realizzate dallo stesso Spatari, sono presenti più di quaranta opere di artisti contemporanei internazionali nel contesto naturale del parco e presso i ruderi del monastero certosino.
Locri, Gerace e Stilo minitour di 1 giorno
Altri posti da visitare nella provincia Reggio Calabria (se muniti di macchina) sono le città di Locri, Stilo e Gerace, tutte nel versante jonico. A tal proposito vogliamo illustrarvi il mini-tour di 1 giorno che abbiamo fatto l’ultima volta che siamo stati nella città dei Bronzi. Come potete vedere dalla mappa sottostante si parte da Reggio Calabria e si visitano in ordine Gerace, Locri e Stilo prima di fare ritorno nel capoluogo reggino.
Partendo da Reggio Calabria la prima città da visitare è Gerace che si trova a circa 100 chilometri dal capoluogo reggino. Gerace è un piccolo borgo medievale a 500 metri di altitudine. È un autentico gioiello assolutamente da visitare: tra le cose più importanti ci sono il Castello ed il Duomo. La basilica concattedrale, consacrata al culto nel 1045, è una delle più rinomate costruzioni normanne della regione Calabria, dichiarata bene architettonico di interesse nazionale.
Dopo Gerace, è doveroso un passaggio a Locri, una delle colonie di origine greca più antiche della Calabria e risalente all’VIII sec. a.c. Qui consigliamo il parco archeologico e il museo. Infine, l’ ultima tappa del mini tour da Reggio Calabria è Stilo, patria del filosofo Tommaso Campanella era definita anche “la città del sole”. Qui di particolare interesse storico e culturale è la famosa “Cattolica”, chiesa bizantina più antica della Calabria risalente al IX sec.
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- Dove mangiare a Stilo: i migliori locali secondo Tripadvisor.