“Milano ha una sua magia di luci che abbagliano e strade da percorrere senza chiedersi quale sia la destinazione. Perché ovunque cammini, ti sembrerà di essere al centro del mondo”. Noi di ViaggioIn abbiamo seguito alla lettera il consiglio di Fabrizio Caramagna: ci siamo persi tra le strade e le bellezze del capoluogo lombardo, per regalarvi questa guida su cosa vedere a Milano.
Superando i classici stereotipi che descrivono Milano come una città fredda, avvolta dalla nebbia, dove lavoro e guadagno la fanno da padroni, la città della moda ha molto da offrire al visitatore curioso ed interessato. Prima di addentrarci nella guida completa di Milano, abbiamo selezionato per te le offerte del momento legate al capoluogo lombardo.
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Cosa vedere a Milano: i 10 luoghi da non perdere del capoluogo lombardo
Tra le tante attrazioni che la città offre, non è stato semplice stilare una lista delle più importanti e che possono maggiormente attrarre l’attenzione del lettore. Nei paragrafi successivi ci concentreremo su cosa vedere a Milano, i luoghi da non perdere. Cosa vedere a Milano durante un itinerario di 1, 2 e 3 giorni. Dal suggestivo Duomo di Milano con le sue innumerevoli guglie all’imponente Castello Sforzesco, passando per la Basilica Di Sant’ Ambrogio, il famoso Teatro alla Scala inaugurato nell’estate del 1778, ai Navigli, verso i quali l’affluenza da parte dei turisti ha avuto un boom dopo l’Expo 2015, di cui Milano è stata sede.
1) Duomo
Senza ombra di dubbio nell’elenco delle cose da vedere a Milano non può mancare il Duomo, fondato nel 1386 per mano di Gian Galeazzo Visconti.
Si tratta di una chiesa che attrae più di 4 milioni di visitatori l’anno. Possiamo considerarlo, senza timore di essere smentiti, il vero e proprio centro spirituale del capoluogo lombardo. Sicuramente chi mette piede a Milano viene attratto dal Duomo. Cenni storici del Duomo di Milano: architettura gotica, presenza della celebre Madonnina (ben 4 metri in rame dorato) sulla guglia maggiore. La redazione di Viaggio.In consiglia di visitare il Duomo in primavera/estate così da godere a pieno delle terrazze per avere una panoramica di Milano.
Tra le cose da vedere a Milano all’aperto troviamo Piazza Duomo, spettacolare durante il periodo natalizio grazie ai mercatini di Natale, aperti dalle 9:00 alle 21:00. All’interno del Duomo il visitatore troverà più di 3.500 statue, molte delle quali assolutamente da non perdere. Così come vanno visitati almeno una volta nella vita il presbiterio e la reliquia del Sacro Chiodo della Croce.
Informazioni utili:
Orario: 9-19 tutti i giorni (ultimo ingresso ore 18:00)
Costo: 9 euro senza visitare le terrazze, 15 euro salendo sulle terrazze a piedi, 20 euro con ascensore
Duomo di Milano | |
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2) Castello Sforzesco di Milano
Se ti trovi a Milano per lavoro e/o per turismo, devi assolutamente fare un salto al Castello Sforzesco, non troppo distante dal Duomo di Milano. Si tratta di una tappa imperdibile, tra i monumenti simbolo del capoluogo lombardo. È situato nel centro della città, nato come fortezza difensiva della famiglia Visconti e trasformato radicalmente dagli Sforza, in particolare da Francesco Sforza e da Ludovico il Moro.
Nel corso dei secoli è cambiato notevolmente diventando tra le più grandi cittadelle militari europee.
I turisti scelgono di visitare il Castello Sforzesco oltre che per la bellezza oggettiva anche per altri aspetti da non sottovalutare: 1) vicinanza al Duomo; 2) alle spalle ci si può rilassare al Parco Sempione per sfuggire al traffico e al caos di Milano; 3) presenza all’interno del Castello di tantissimi musei tra cui il Museo d’Arte Antica (area dedicata alla Pietà Rondanini di Michelangelo), Museo Egizio, Prestorico e degli Strumenti Musicali.
Consigliamo di non perdere i “Percorsi Segreti“, dei veri e propri tour guidati nei sotterranei e nelle Merlate (stradine di ronda del Castello Sforzesco).
Castello Sforzesco Milano | |
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3) Teatro alla Scala
Cosa vedere a Milano in un giorno? Nella lista delle cose da vedere a Milano in sole 24 ore inseriamo il Teatro alla Scala, il primo teatro di Milano. E’ collocato nei pressi della galleria Vittorio Emanuele II (in basso abbiamo dedicato un paragrafo alla Galleria) inaugurato il 3 agosto del 1778 sotto il regno di Maria Teresa d’Austria. La prima opera rappresentata alla Scala fu “L’Europa Riconosciuta” composta da Antonio Salieri.
Il Teatro è stato progettato da Giuseppe Piermarini e venne costruito sulle ceneri del Teatro Ducale. Negli anni ha subito dei grossi cambiamenti aumentando di gran lunga la capienza fino a circa 2.000 posti. Oggi, “La Scala” è tra i teatri dell’Opera più importanti e famosi al mondo, attrazione non solo per gli spettatori ma anche per i turisti. In Italia, per grandezza e importanza possiamo paragonarlo al Teatro San Carlo, descritto all’interno della nostra guida su Napoli. Infatti, si possono visitare anche tutte le sale interne in una vera e propria visita guidata (della durata di circa 45 minuti).
Durante la visita guidata è possibile accedere alla Sala del Teatro, al palco reale e visitare il dietro le quinte.
Teatro alla Scala Milano | |
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4) Pinacoteca di Brera
Nel Palazzo di Brera il pezzo forte è senza dubbio la celebre Pinacoteca con decine e decine di dipinti che partono dal Medioevo e giungono all’età moderna. Precede l’ingresso del Palazzo di Brera a Milano la copia in bronzo della statua di Napoleone Bonaparte realizzata dal Canova. L’originale, invece, si trova nel Museo Wellington di Londra. Tornando alla Pinacoteca è importante ricordare che la presenza di decine di dipinti a dovuta unicamente a Napoleone che ha confiscato le opere d’arte in tutta l’Italia settentrionale collezionandole tutte all’interno di questo ex collegio di gesuiti.
Nel Palazzo di Brera troviamo tra gli altri la Pietà del Bellini, il Cristo Morto del Mantegna, la Cena di Caravaggio o ancora tanti dipinti dell’arte fiamminga e della pittura italiana a cavallo tra Ottocento e Novecento. La Pinacoteca di Brera risulta tra le cose più interessanti da vedere a Milano.
Informazioni utili:
E’ aperto tutti i giorni, dal martedì alla domenica, dalle 08:30 alle 19:15. Ogni primo e terzo giovedì del mese dalle 08:30 alle 22:15.
Cosa vedere a Milano: la Pinacoteca | |
Tour del quartiere e della Pinacoteca di Brera | PRENOTA QUI IL TUO BIGLIETTO |
5) Cimitero Monumentale
Nei pressi del Duomo e della Basilica di Sant’ Ambrogio è collocato il Cimitero Monumentale dove sono sepolte personalità di primo livello della cultura italiana. Tra i tanti troviamo Manzoni, Turati, Quasimodo e Gaber.
La bellezza del Cimitero Monumentale sta nel tentativo – riuscito – di mescolare più generi architettonici dal gotico, al bizantino fino al neo classico. Cosa vedere a Milano all’aperto? Senza dubbio il Cimitero Monumentale rientra tra i luoghi più interessanti del capoluogo lombardo.
Cosa vedere a Milano: il Cimitero Monumentale | |
Visita guidata del Cimitero Monumentale | PRENOTA QUI IL TUO BIGLIETTO |
6) Il Cenacolo di Leonardo da Vinci a Milano
Tenetevi forte perché a Milano, nello specifico all’interno del Refettorio di Santa Maria delle Grazie, è conservato uno dei dipinti murali più importanti e famosi al mondo: l’Ultima Cena, nota al pubblico anche con il nome di Cenacolo. E’ un dipinto realizzato tra il 1494 e l’inizio del 1498 da Leonardo da Vinci.
Il Cenacolo, con ogni probabilità, è l’opera del da Vinci che riesce a racchiuderne meglio l’ingegno, l’inventiva e la classe in una forma unica e inimitabile. Dal 1980 il Cenacolo e la chiesa di Santa Maria delle Grazie sono stati dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’umanità per diverse motivazioni, tra cui quella che ci preme sottolineare è la seguente: “Realizzazione artistica unica, di un valore eccezionale universale che trascende tutte le contingenze storiche“.
L’Ultima Cena è stata realizzata completamente a secco e nel tempo ha subito dei forti deterioramenti. Grazie al restauro del 1999, il Cenacolo ha ripreso i suoi colori originali, con la rimozione di tutti i precedenti interventi di pittura. Avviso per i turisti/visitatori: per evitare nuovi problemi, il capolavoro di Leonardo è conservato in condizioni ambientali ideali e la stanza contiene al massimo 25 persone per un totale di 15 minuti di visita.
Informazioni utili:
E’ aperto tutti i giorni tranne il lunedì (martedì-sabato 09:45-19:00, Domenica 14:00-19:00).
Cenacolo di Leonardo da Vinci | |
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7) I Navigli di Milano
Cosa fare a Milano la sera? In cima alla lista inseriamo, senza dubbio, una passeggiata nei pressi dei Navigli che collegano Milano al Lago Maggiore, al Lago di Como e al fiume Po, oltre alla zona del Ticino. Storicamente nacquero per sopperire all’assenza di un corso d’acqua principale. Si tratta di canali navigabili davvero molto caratteristici. I Navigli, possono essere definiti uno dei quartieri più pittoreschi e alla moda dell’intera città di Milano.
Nel 2015, in occasione dell’Expo ospitato dal capoluogo lombardo, i Navigli sono stati completamente rinnovati con la riapertura del Naviglio Grande che oggi è a tutti gli effetti il luogo della movida notturna milanese grazie alla presenza di bar e locali aperti fino a tarda notte. Durante la giornata, invece, le persone scelgono questa zona per lunghe passeggiate a piedi o in bicicletta (presenza di una lunga pista ciclabile) o per pranzi/aperitivi di lavoro. Molti turisti, soprattutto in giornate primaverili o estive, affittano un battello per una lunga crociera sui Navigli o addirittura è consigliato un giro in Gondola con partenza dalla chiesa di San Cristoforo fino alla Darsena di Milano.
I Navigli sono frequentati da centinaia e centinaia di persone soprattutto nel fine settimana. Infatti, tra le cose da fare a Milano nel weekend risulta al primo posto della nostra guida.
Cosa fare a Milano nel weekend? Visitare i Navigli | |
Crociera sui Navigli | PRENOTA QUI IL TUO BIGLIETTO |
8) Basilica di Sant’Ambrogio
Continua la nostra rassegna su cosa vedere a Milano con la Basilica di Sant’Ambrogio dedicata al santo protettore del capoluogo lombardo. E’ considerata all’unanimità la seconda chiesa più famosa e importante di Milano dopo ovviamente il Duomo. E’ stata fondata dal IV per volere di Ambrogio che è sepolto proprio all’interno della Basilica nella zona cimiteriale. Chiaramente ha subito un grosso rinnovamento nei secoli tanto che appare molto diversa rispetto all’origine.
L’interno della Basilica oltre alla presenza di tre navate, suscita particolare interesse il sarcofago paleocristiano detto di Stilicone, il baldacchino a stucchi lombardo-bizantini e una colonna romana con una scultura in bronzo conosciuta con il nome di “serpente di Mosè“. Secondo la leggenda, la discesa dalla colonna del serpente sta a significare la fine del mondo. Un’altra leggenda, invece, è interessante condividerla con voi lettori. All’esterno della Basilica è presente una colonna di epoca romani con due buchi. Il diavolo ha provato in tutti i modi a sedurre Ambrogio. Fallito il tentativo e soprattutto dopo aver cercato di ucciderlo, ha colpito la colonna rimanendo incastrato provocando due buchi con le sue corna.
Tra le cose da vedere a Milano gratis, in cima alla graduatoria inseriamo la Basilica di Sant’Ambrogio aperta tutti i giorni la cui visita è gratuita.
Informazioni utili sulla Basilica di Sant’Ambrogio:
9) Galleria Vittorio Emanuele II
Cosa fare a Milano quando piove? In un viaggio a Milano anche di un solo giorno, bisogna passeggiare almeno una volta in questa fantastica galleria.
Parola d’ordine della Galleria Vittorio Emanuele II: shopping. Infatti, ci troviamo all’interno di un simil immenso centro commerciale con negozi di qualsiasi tipo con una struttura completamente al coperto.
Si passa, infatti, da boutique extra lusso a bar e ristoranti storici, e fast food. Il periodo più bello per passeggiare all’interno della Galleria Vittorio Emanuele II è a ridosso del Natale, con le vetrine dei negozi addobbate a festa.
La Galleria è stata progettata nel 1865 dall’architetto Giuseppe Mengoni (con la prima pietra posata dal re Vittorio Emanuele II il 7 marzo dello stesso anno). Da molti è definito il “salotto di Milano“, costruito in soli tre anni. Evidenziamo adesso alcune curiosità sulla Galleria Vittorio Emanuele II. In primis, alcuni bar dell’epoca ancora oggi sono aperti. E’ stato un vero e proprio modello d’ispirazione per la costruzione di altre gallerie al coperto (vedi la galleria Umberto I a Napoli). Una delle più famose raffigurazioni presenti all’interno della Galleria è “La Rissa di Galleria” di Boccioni che ritrae un litigio tra donne nei pressi del Caffè Camparino.
Durante la seconda guerra mondiale subì dei bombardamenti. Fu restaurato più volte negli anni (ultimo restauro 2014/15). Essendo il tutto completamente coperto ed essendo il capoluogo lombardo decisamente piovoso in alcuni momenti dell’anno, segnaliamo la Galleria Vittorio Emanuele tra le cose da fare a Milano quando piove.
10) Quadrilatero della moda
Il quadrilatero della moda è il quartiere dello shopping di lusso presente nella città di Milano. E’ chiamato così perché delimitato da quattro diverse strade: 1) Via Monte Napoleone, 2) Via Alessandro Manzoni, 3) Via della Spiga, 4) Corso Venezia. Milano è la capitale della moda nazionale e internazionale.
Ogni anno tantissimi turisti scelgono di visitare Milano proprio per osservare da vicino le creazioni dei migliori stilisti di moda al mondo. Via Monte Napoleone è considerata tra le vie più costose e famose al mondo al pari dell’Avenue des Champs Elysees di Parigi (consulta la nostra guida sulla capitale francese). Chiaramente il nome risale alla dominazione napoleonica del 1800. Non solo negozi extra lusso di abiti ma nel quadrilatero della moda è possibile trovare anche gioiellerie, cinema, librerie, palazzi e musei, ma anche profumerie e lussuosi bar.
E’ a tutti gli effetti il cuore pulsante della Settimana della Moda che si svolge ogni anno a settembre a Milano. E’ sicuramente tra le cose da vedere a Milano all’aperto in un giorno.
Cosa vedere a Milano di particolare: i luoghi da visitare
Dopo aver analizzato nel dettaglio i posti assolutamente da visitare a Milano, vi accompagniamo alla scoperta di luoghi insoliti da visitare nel capoluogo lombardo. E’ sempre interessante scoprire parchi, giardini, musei, ville, palazzi che non rientrano tra i luoghi più famosi di una città.
Ecco i 5 luoghi da scoprire a Milano che siamo certi cattureranno la tua attenzione e con ogni probabilità non conoscevi prima di leggere la guida su cosa vedere a Milano redatta dalla redazione di ViaggioIn:
1) Giardino della Guastalla
Cosa fare a Milano con i bambini? Senza dubbio fare un salto al Giardino della Guastalla. E’ tra i parchi più piccoli e antichi di Milano, realizzato nel 1555 per volontà della Contessa di Guastalla. Diventò parco pubblico solo nel 1939. Cosa rende il Giardino di Guastalla particolarmente unico?
Sicuramente la presenza di statue di marmo è decisamente intrigante, così come una vasca di pesci del ‘700. Molti cittadini di Milano per allontanarsi dallo stress e del caos cittadino, si rifugiano in questo giardino per qualche ora di totale relax tra una buona lettura e qualche bibita fresca.
E’ situato nei pressi dell’Università Statale, di conseguenza negli anni è diventato a tutti gli effetti un luogo di ritrovo per decine e decine di studenti. Se l’intento è restare a Milano più giorni, consigliamo vivamente un salto al Giardino della Guastalla.
2) Fondazione Prada
Tra i luoghi meno conosciuti di Milano abbiamo pensato di dedicare un paragrafo alla Fondazione Prada, un vero e proprio paradiso per gli amanti dell’arte contemporanea.
Consigliamo di visitare questo luogo ricco di cultura, con esposizioni artistiche presenti tutto l’anno. La Fondazione Praga, sostenuta da Miuccia Prada e Maurizio Bertelli, ha un occhio di riguardo in particolar modo per i giovani artisti emergenti.
3) Quartiere Isola
Cosa vedere a Milano all’aperto? Nella top 5 dei luoghi particolari di Milano non può di certo mancare il Quartiere Isola. E’ considerata la casa e il ritrovo degli hipster e sede principale delle tipiche osterie milanesi.
Negli ultimi anni ha leggermente perso il fascino antico avendo subito un radicale cambiamento dovuto in particolare alla costruzione di enormi edifici. All’origine, nei primi anni 50, era considerato un quartiere unico nel centro di Milano con la presenza di murales e dipinti che confinano con fabbriche e binari del treno.
4) Porta Romana
Rientra tra le 6 porte principali di Milano, in passato era considerata e denominata via “nobile” ma in seguito ha ceduto lo scettro a Porta Venezia. A nostro parere, dopo averla visitata accuratamente, si può considerare uno dei luoghi più intriganti della città.
Abbiamo passato molte ore a girovagare in questa strada, rapiti da altissimi palazzi, edifici storici e chiese che sembrano dei piccoli capolavori. Storicamente “Porta Romana” era la strada che collegava Milano con Roma e alcune altre città italiane.
5) Museo del Novecento
Il Palazzo dell’Arengario con lo spettacolare Museo del Novecento è una tappa obbligatoria per tutti gli amanti dell’arte del 900 e in particolare del Futurismo. In virtù della sua collocazione a pochi passi dal Duomo e dalla Galleria Vittorio Emanuele II analizzata nel paragrafo precedente, è sicuramente da inserire nelle cose da vedere a Milano in un giorno. Il passo in avanti del Museo del Novecento ha una data ben precisa: 2009. Infatti da allora ospita opere di Boccioni, Balla e Marinetti. All’interno del Palazzo dell’Arengario ci sono oltre 400 opere con in primo piano il “Quarto Stato” di Giuseppe Pellizza da Volpedo a cui è dedicata una sala. Un intero spazio è dedicato anche a Marino Marini, oltre che a De Chirico e Morandi. Il quarto piano ospita le opere di Lucio Fontana con il “Soffitto Spaziale”. Consigliamo vivamente di dare un sguardo attento anche alle opere del ventennio 60′-80′ con Arte Cinetica, Programmata e Pop.
Informazioni utili:
E’ aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:30 tranne il lunedì. Il giovedì la chiusura del Museo è fissata alle 22:00.
Cosa vedere a Milano in un giorno
La redazione di ViaggioIn ha pensato a coloro che hanno solo un giorno per visitare Milano. Molti luoghi di interesse del capoluogo lombardo si trovano fortunatamente nel centro città. Abbiamo inserito in questo paragrafo 4 attrazioni di Milano che possono essere visitate in 24 h, essendo tra loro non troppo distanti.
Giorno 1 |
Duomo Galleria Vittorio Emanuele II (appena fuori dal Duomo) Teatro alla Scala (da piazza Duomo attraversando la Galleria V.E. II, arriverete alla piazza della Scala) Castello Sforzesco (percorrere via Dante partendo da piazza del Duomo) |
Cosa vedere a Milano in 2 giorni
Abbiamo pensato anche a coloro che hanno più tempo per visitare il capoluogo lombardo. Cosa vedere a Milano in 2 giorni? Oltre alle attrazioni dell’itinerario di un giorno, abbiamo raccolto qui alcune chicche per i turisti che resteranno nella città del Duomo per almeno 48 h.
Giorno 1 |
Duomo Galleria Vittorio Emanuele II (appena fuori dal Duomo) Teatro alla Scala (da piazza Duomo attraversando la Galleria V.E. II, arriverete alla piazza della Scala) Castello Sforzesco (percorrere via Dante partendo da piazza del Duomo) |
Giorno 2 |
Cimitero Monumentale (circa 1h 30m di visita) Basilica di S. Ambrogio Pinacoteca di Brera Passeggiata sui Navigli (orario aperitivo/cena) |
Lista di cosa vedere a Milano in 3 giorni
Dopo aver visitato le attrazioni più accattivanti di Milano nei primi due giorni, consigliamo vivamente di dedicare il terzo giorno ad una gita fuori città.
Giorno 1 |
Duomo Galleria Vittorio Emanuele II (appena fuori dal Duomo) Teatro alla Scala (da piazza Duomo attraversando la Galleria V.E. II, arriverete alla piazza della Scala) Castello Sforzesco (percorrere via Dante partendo da piazza del Duomo) |
Giorno 2 |
Cimitero Monumentale (circa 1h 30m di visita) Basilica di S. Ambrogio Pinacoteca di Brera Passeggiata sui Navigli (orario aperitivo/cena) |
Giorno 3 |
Gita al lago di Como (Circa 1h da Milano) —- PRENOTA QUI IL TUO BIGLIETTO |
Cosa vedere a Milano e dintorni: i 5 luoghi più significativi
La redazione di ViaggioIn ha raccolto in questo paragrafo alcuni dei luoghi più significativi da non perdere nei dintorni di Milano, focus principale della nostra guida.
In un viaggio a Milano, spostandovi di pochi km è possibile ammirare luoghi incantevoli e iconici della Lombardia. In basso abbiamo raccolto i luoghi imperdibili nei dintorni del capoluogo lombardo.
1) Trezzo d’Adda
In meno di un’ora di macchina dal centro di Milano è collocato Trezzo d’Adda, facilmente raggiungibile anche in bicicletta grazie al percorso ciclabile del Naviglio Martesana.
Partendo da Milano abbiamo scelto di viaggiare in bicicletta percorrendo il verde che contraddistingue questa località. L’atmosfera è a tutti gli effetti bucolica, con la presenza di ville del ‘700 e un antico mulino che vi lascerà a bocca aperta. Giunti a Trezzo d’Adda, abbiamo visitato il Castello Visconteo che si affaccia sull’Adda. A fine giornata abbiamo raggiunto, sempre in bicicletta, il villaggio Crespi d’Adda (patrimonio dell’Unesco).
2) Lago di Como
Continua la rassegna dei luoghi da visitare a Milano e dintorni con il Lago di Como, tra le mete preferiti dei milanesi che desiderano lasciare per qualche ora il caos cittadino rifugiandosi sulle sponde del Lago. Da decenni il Lago di Como si è trasformato anche in una delle destinazioni più ambite e preferite dai grandi attori americani, molti dei quali hanno anche acquistato casa a Como per trascorrere principalmente il periodo estivo. Nella vacanza a Milano, concedetevi uno strappo alla regola organizzando almeno un giorno a Como anche per visitare Villa Olmo, villa del ‘700 con un giardino completamente curato in stile italiano. Per gli amanti dei numeri ricordiamo che Milano dista da Como circa 50 km.
Cosa visitare nei dintorni di Milano? Visitare il Lago di Como | |
Tour del Lago di Como | PRENOTA QUI IL TUO BIGLIETTO |
3) Monza
A meno di 1h di macchina da Milano, consigliamo di fare un salto a Monza per visitare tanti tesori artistici conservati nella città che ospita il GP di Formula 1.
Nel centro di Monza è possibile visitare il Duomo al cui interno è presente la Cappella della Regina che conserva le spoglie della Regina Teodolinda. Poco distante dal centro di Monza, ecco anche la Villa Reale costruita in soli 3 anni (tra il 1777 e il 1780). All’interno della Villa Reale di Monza, il visitatore troverà gli appartamenti, la cappella, i Giardini e il teatro.
4) Consonno
A poco più di 50 km dal centro di Milano, consigliamo vivamente di visitare Consonno conosciuta come città fantasma, tra i luoghi più amati della Lombardia. Fino al 1960 era un borgo abitato da circa 200 persone fino all’avvento del Grande Ufficiale Conte di Villa dell’Olmo che decise di trasformarlo in un piccolo gioiello.
Quindi, furono costruiti ristoranti, alberghi e addirittura un castello stile medievale. In seguito a due frane (l’ultima devastante) non si riuscì a rilanciare il turismo della città che ancora oggi versa quasi del tutto in uno stato di abbandono. E’ percorribile quasi per intero a piedi, in macchina è possibile visitare il luogo esclusivamente passando da Villa Vergano. La principale via di accesso solitamente viene aperta la domenica.
5) Pavia
Concludiamo la nostra rassegna su cosa vedere a Milano e dintorni con la città di Pavia, raggiungibile in circa 40 minuti di macchina. Per i più “coraggiosi” e sportivi, Pavia è raggiungibile anche in bici percorrendo la strada lungo il Naviglio Paese. Cosa visitare a Pavia? Sicuramente la Certosa, conosciuta in tutto il mondo grazie all’imponente complesso monastico. Da non perdere l’antica università, il Duomo di Pavia o ancora il Ponte Coperto. La Certosa attualmente è visitabile gratuitamente.