La nostra guida su cosa vedere a Mosca inizia con una fantastica frase dell’autore Walter Benjamin: ‘Mosca era ed è rimasta la tipica città che va girata a piedi e senza meta. Le mete si presentano spontaneamente’. In questa brevissima e coincisa frase è possibile comprendere i tantissimi elementi che rendono unica la capitale della Russia. Cosa vedere durante un viaggio a Mosca? Passeggiando nella ‘Terza Roma’, cosi come viene chiamata Mosca, è possibile respirare l’immensa culturale moscovita, un vero e proprio teatro a cielo aperto. Tra le cose da vedere a Mosca, non possiamo non inserire la Piazza Rossa, luogo che racchiude parte della storia russa e il Cremlino, enorme complesso di chiese e mura antiche in cui spiccano le 20 torri e la Campana dello Zar, la più grande al mondo. La redazione di ViaggioIn ha realizzato una guida dettagliata su cosa vedere durante un viaggio a Mosca, in modo da arrivare già preparati nella capitale della Russia.

Mosca cosa vedere: le 5 attrazioni principali della capitale russa

Sono tantissimi i posti da visitare a Mosca almeno una volta nella vita. In questa guida abbiamo cercato di stilare una sorta di classifica sui 5 posti da vedere a Mosca. Chiaramente come accennato nel paragrafo introduttivo, la top 5 dei luoghi da visitare a Mosca è composta, tra gli altri, dalla Piazza Rossa e dal Cremlino, con un occhio di riguardo per la Cattedrale di San Basilio, patrimonio dell’Unesco dal 1990. Di seguito la Top Five, redatta dalla redazione di ViaggioIn, dei luoghi da vedere a Mosca.


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1. Cremlino: la nostra rassegna su ‘Cosa vedere a Mosca’ si apre con il Cremlino collocata nella parte più antica della città, sede delle istituzioni governative della Russia. Esistono diversi cremlini in Russia, ma chiaramente il più famoso è proprio quello di Mosca. Si tratta di un cittadella fortificata composta da 20 torri, la Campana dello Zar, tre cattedrali (Dormizione, Arcangelo Michele, Annunciazione), due chiese (Chiesa della Deposizione della Veste e Chiesa dei Dodici Apostoli), il Palazzo del Patriarca, il Palazzo Poteshny (residenza di Stalin), senza dimenticare chiaramente il Campanile di Ivan Il Grande. Il Cremlino è inserito nel Patrimonio dell’Unesco dal 1990. Viste le dimensioni immense consigliamo vivamente di visitare il Cremlino con l’ausilio di una visita guidata.

2. Piazza Rossa: è la piazza principale di Mosca. Può essere considerata tra le piazze più estese al mondo viste le sue dimensioni: più di 700 metri di lunghezza e 130 di larghezza. Qui è racchiusa gran parte della storia non solo di Mosca, ma di tutta la Russia. Nella piazza sono presenti alcuni monumenti storici noti in tutto il mondo come la Cattedrale di San Basilio (che analizzeremo nel dettaglio in seguito). Davanti alla cattedrale si trova il monumento agli eroi nazionali Minin e Požarskij. Questi due uomini nel 1612 sconfissero e cacciarono da Mosca gli invasori polacchi. Vicino al monumento ecco una piattaforma elevata, la Lobnoe Mesto, usata in particolar modo per le cerimonie religiose solenni. Da menzionare anche il museo di storia russa che si trova dall’altra parte della Piazza Rossa, al cui interno sono presenti anche una serie di monumenti tra i quali il Mausoleo di Lenin. Concludiamo il nostro focus sulla Piazza Rossa con il GUM, centro commerciale presente sul versante nord-orientale della piazza. Struttura che risale del XIX secolo, per molti anni ha ospitato i Grandi Magazzini di Stato e dal 2005 è stata privatizzata trasformandosi nel luogo cardine dello shopping, frequentato da moscoviti a dir poco benestanti.

3. Cattedrale di San Basilio: la nostra guida su cosa vedere a Mosca prosegue senza sosta con la Cattedrale di San Basilio, assolutamente consigliata durante un viaggio nella città russa. Si tratta di un vero e proprio gioiello, conosciuta in tutto il mondo per i suoi colori e la sua copertura multipla a forma di cipolla. La Cattedrale di San Basilio è stata costruita nel 1561 dallo zar Ivan IV il Terribile per celebrare la conquista dei nuovi territori. Dal 1990, insieme al Cremlino è stata inserita nel Patrimonio dell’Unesco. E’ una chiesa ortodossa situata nella Piazza Rossa a Mosca ed è tra i simboli della città moscovita. Prima di passare all’analisi del Teatro Bolshoi, voglio rendere ancora più piacevole la lettura. Secondo la leggenda, Ivan il Terribile accecò Postnik Yakovlev, l’architetto della cattedrale di San Basilio, per far sì che non potesse realizzare una chiesa che superasse questa. In realtà questo ‘auspicio’ non si è mai realizzato perché Yakovlev partecipò anche alla costruzione del Cremlino di Kazan qualche tempo dopo.

4. Teatro Bolshoi: nell’analisi dei 5 luoghi da visitare a Mosca non possiamo non menzionare il Teatro Bolshoi, conosciuto nell’ambiente anche con la denominazione di ‘Grande Teatro’. E’ considerato uno dei templi del balletto classico mondiale. Fu inaugurato nel 1825 con un balletto Cendrillon di Fernando Sor. Per i primi dieci anni il teatro presentava unicamente opera made in Russia. Dal 1853 al 1856 è rimasto chiuso a causa di un incendio che distrusse parte della struttura. Arrivando ai giorni nostri, tra il 2005 e il 2011 è stato chiuso per restauri, poi inaugurato nuovamente il 28 ottobre del 2011 con notevoli rinnovamenti, tanto che oggi è anche sede di riunioni e congressi. Il Teatro Bolshoi merita di esser visto anche dall’esterno. Nella piazza situata nei pressi del teatro, spicca la Fontana di Vitaly, la più antica di Mosca. L’ingresso del Bolshoi, invece, presenta un colonnato in stile neoclassico sormontato dalla quadriga bronzea di Apollo. Il teatro Bolshoi può essere considerato tappa fissa per coloro che decidono di visitare la capitale della Russia. Estremamente facile raggiungere il teatro coi mezzi pubblici, basta scendere alla fermata Teatro Bolshoi (stesso nome del teatro stesso). Il Teatro Bolshoi è raffigurato sulla banconota da 100 rubli, moneta ufficiale russa.

5. Galleria Tretyakov: concludiamo la nostra rassegna sui luoghi da vedere a Mosca con la Galleria Tretyakov, che ospita la più grande collezione di arte russa al mondo, dal Medioevo fino alle opere realizzate da Chagall e Kandinsky. Partiamo dal principio. Tretyakov era un mercante di Mosca che iniziò ad acquistare opere d’arte da artisti russi dell’800, con un unico obiettivo: creare una collezione per poi costruire un museo nazionale. Nel 1892 Tretyakov decise di donare la sua celebre collezione alla Russia. Quindi si decise di costruire, tra il 1902 e il 1904, una vera e propria Galleria che prese proprio il suo nome, in suo onore, donatore della collezione. Nella Galleria oltre alle icone medievali, grande risalto è dato al realismo russo e di conseguenza al movimento dei Peredvizhniki, formato nel 1870 da vari artisti tra cui Perov. Lo scopo di questo movimento era diffondere l’arte aldilà delle due città principali della Russia: Mosca e San Pietroburgo, elevando la qualità della vita nelle campagne russe. Proprio a Perov è dedicata una stanza all’interno della Galleria Tretyakov.

Cosa vedere  Mosca, gli altri luoghi di interesse da non perdere in città

Il Palazzo dell’Armeria
Questo edificio risalente al 1581, è ideale per tutti coloro amanti di reperti storici come armi, insegne reali, gioielli ed altri oggetti in oro e argento- Al suo interno è possibile trovare anche il Fondo dei Diamanti, una maestosa esposizione di pezzi pregiati come reliquie degli zar e altri vari gioielli appartenenti a uomini e donne importanti vissuti tra i secoli XIII e XIX. Il tuor del Palazzo dell’Armeria si svolge in questo modo: all’entrata principale, dopo aver acquistato i ticket, ci sono in primis i negozi di souvernir per poi procedere tramite una scala direttamente al secondo piano, dove di solito partono le visite guidate. Qui si potranno ammirare ben 5 sale dove poter ammirare armi, materiali preziosi e altri oggetti appartenenti alla tradizione antica del Cremlino di Mosca. Dopodiché si procede verso il basso scendendo al primo piano, composto da 4 sale: qui ci si imbatte in opera di manifattura russa, come vestiti e capi indossati da zar ed ecclesiastici russi. Corazze, equipaggiamenti, collezioni di cimeli in oro e argento e delle carrozze russe dei secoli XVI e XVIII completeranno questa magnifica visita.

La Galleria Tret’jakov
Qui troviamo la più grande collezione di belle arti russe al mondo. All’interno di questa imponente galleria risalente alla seconda metà dell’Ottocento, si contano infatti oltre centomila opere. Grazie a queste, è possibile assaporare l’arte medievale russa, il settore della ritrattistica, quello destinato alle tematiche sociali della seconda metà del XIX secolo, quello dei romantici, simbolisti e delle avanguardie. Non mancano poi sezioni della Galleria dedicate alla gioielleria e all’arte grafica. Insomma, davvero una mostra completa in ogni dettaglio per conoscere a fondo gran parte della storia dell’arte russa.

Museo-Riserva Naturale di Tsaritsyno
Noi di ViaggioIn siamo fautori di un turismo responsabile, all’insegna del verde e delle sensazioni che solo la natura può regalarti. Nel pieno rispetto del nostro pianeta, abbiamo individuato il Museo-Riserva Naturale di Tsaritsyno, o Caricynboììo in italiano, come una delle mete che non possono mancare da vedere a Mosca. Parliamo di un complesso architettonico dislocato su oltre 400 ettari di territorio, di cui la maggior parte di questo spazio è stato recuperato per l’utilizzo pubblico. Al suo interno il palazzo di Tsaritsyno ospita diversi musei e mostre. La zona dei giardini, occupa ovviamente la maggior parte del parco, con boschi, gravine e laghetti. Ovviamente l’accesso al parco è totalmente gratuito, mentre sono a pagamento le visite ai palazzi siti al suo interno. Per ultime, ma non meno importanti, le suggestive serre che si possono ammirare dentro questa Riserva, che ospitano coltivazioni di frutta, piante esotiche per il clima del luogo ma anche fiori ed erbe aromatiche.

Mosca Capodanno 2021: eventi, cenni storici e cosa fare

Mancano pochissimi giorni a Capodanno 2021 e chiaramente è il momento migliore per organizzare un viaggio per trascorrere in compagnia questa festività. Il capodanno a Mosca, è doveroso ricordarlo, si festeggia due volte. Con il calendario giuliano che durò fino al 1917 si festeggiava nella notte tra il 13 e il 14 gennaio. In molti ancora oggi festeggiano il Capodanno proprio in quella data, anche se in Russia non è più considerato giorno festivo, a differenza dell’1 gennaio. Nella notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio il Presidente russo augura in tv un buon anno a tutti e per tutta la notte vengono trasmessi programmi d’intrattenimento e film popolari russi. Cosa fare a Mosca a Capodanno 2021? In seguito la redazione di ViaggioIn ha selezionato gli eventi più esclusivi dell’ultimo giorno dell’anno presenti nella capitale della Russia.

 

Mosca capodanno 2021 in Piazza: i russi, cosi come gli italiani, solitamente passano l’ultimo giorno dell’anno con le rispettive famiglie, i propri partner e/o amici. La tradizione vuole che poco prima dello scoccare della mezzanotte i cittadini di Mosca si rechino nel luogo fulcro dei festeggiamenti: la Piazza Rossa, teatro dei fuochi d’artificio che vengono sparati nei pressi della Cattedrale di San Basilio. Inoltre, in alcune zone di Mosca vengono allestite magnifiche piste di pattinaggio. Sono tantissimi i cittadini russi che amano dilettarsi in questo sport tra il 31 dicembre e l’1 gennaio.

Capodanno Mosca 2021 musei e teatri: come detto tantissimi cittadini moscoviti riempiono la Piazza Rossa a cavallo tra il 31 dicembre e l’1 gennaio. Novità degli ultimi anni è la possibilità di visitare gratuitamente gran parte dei musei di Mosca durante le festività natalizie. Addirittura i musei il 31 dicembre sono aperti tutta la notte, senza alcuna sosta. Tradizione russa, per augurare un sereno nuovo anno, è regalare mandarini a tutte le persone che si incrociano per strada durante la notte del 31 dicembre. Non meravigliarti, quindi, in caso di incontri particolari tra persone con intere buste di mandarini. In una casa russa l’ultimo giorno dell’anno troverai, senza ombra di dubbio, i mandarini in tavola.  Il 31 dicembre è possibile festeggiare anche al Teatro Bolshoi. I primi spettacoli iniziano poco dopo le 19:00 per concludersi almeno 1 ora prima della mezzanotte. Quindi, assistere ad uno spettacolo teatrale potrebbe essere una sorta di ‘antipasto’ in vista dei festeggiamenti dell’ultima notte dell’anno.

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